Mmmm chi sono.

Beh se sapessi davvero chi sono forse sarei già arrivata. Invece sono figlia delle mie insicurezze e dei miei sbagli, e una vocina mi ricorda ogni istante e senza sosta, che non so proprio per niente chi sono. Mi chiamo Federica, ho quasi 20 anni (purtroppo o per fortuna) e frequento una pallosissima facoltà di Biotecnologie, aspettando il miracolo di entrare a Medicina. Vivo a Napoli. Ecco, ora penserete "questa poverina per andare all'università farà lo slalom tra i sacchetti che esplodono di spazzatura, bucce di banana e altro ancora. Beh non posso contraddirvi, ma se qualcuno un giorno ha detto "Vedi Napoli e poi muori" un motivo ci sarà. O forse l'ha detto perchè ci rimani secco, beh dovrei chiederlo a lui cosa intendeva. Per il resto amo la mia città, con tutti i difetti, gli errori, le paure. Amo le persone, anche se sono strafottenti e ignoranti il più delle volte. Le amo perchè sarebbero disposte a condividere l'anima e a regalarti il cuore. E il più delle volte lo fanno, e senza chiedere nulla in cambio. Questo lo facciamo solo qui. Ci hanno fatti cosi, e ringrazio Dio per questo. Beh carissimi e pochissimi followers, il resto lo scoprirete da voi, scoprirete che tra la mia testa e il mio cuore si scatena quotidianamente un bombardamento Pearl Harbor - Hiroshima, scoprirete che nonostante le botte e i lividi, sono un'eterna sognatrice che dentro attira a sè l'amore quotidianamente, e scoprirete quante volte sono stata delusa, ferita, quante volte mi sono rialzata e forse con me, sarete conpartecipi delle mie nuove vittorie, sconfitte e gioie.

                                                                                                                                        Vi abbraccio    

                                                                                                                                                 F.

Non so se sia corretto parlare di progetto. La scrittura è qualcosa che mi appartiene da sempre, di solito nascosta tra la copertina sigillata di un diario segreto, perchè per me scrivere non è far vedere qualcosa agli altri, ma quel vomito di parole che al termine ti fa sentire più leggera, ti fa sentire di aver dato. Ma in effetti dato a chi? Voglio dare qualcosa a qualcuno d'ora in poi, condividere le cose, cose semplici, cose difficili, cose che vengono da dentro. Vorrei sentire che ci siete, che anche con una virgola o un punto, qualcuno passando di qui possa prendere un pezzetto di me e portarlo con se. Ecco, questo è il mio progetto. Per me, e per voi.

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